

Nel
PLAN GEOMÉTRIQUE l de ta Commune
de I TURIN [...],
1805, tali insediamenti (inerenti
al canale, piuttosto che al torrente) costituiscono
una presenza ancora limitata sulla sponda.
Nel
[Catasto RABBINI],
1866, compaiono
invece i cospicui insediamenti della Conceria Du-
rio e della fabbrica di birra, a valle di essa, che
inglobano parte delle preesistenze. La localizza-
zione di tali insediamenti nella stretta fascia tra
canale e torrente trova la sua ragione nella diretta
eliminazione nel torrente degli scarichi delle lavo-
razioni.
Nella
PIANTA I DELLA I CITTÀ DI TORINO
l COLL'INDICAZIONE DEL PIANO UNICO
REGOLATORE E DI AMPLIAMENTO [...]
1907,
si registra come già in atto la realizzazione del
Lungo Dora Napoli e la previsione del Lungo
Dora Agrigento. Successivamente la zona non ha
subito trasformazioni, se non la saturazione edili-
zia della sponda sinistra e parziali interventi per
l'apertura del Lungo Dora in sponda destra.
III. QUALIFICAZIONE
L'area è caratterizzata dalla disparità delle
sponde, la sinistra sistemata a passeggiata alberata
lungo fiume su sponde a scarpata erbosa sostenute
da argini (di modesta caratterizzazione ambienta-
le), e la destra caratterizzata in modo discontinuo
dalla permanenza di insediamenti protoindustriali
direttamente prospettanti sul corso delle acque.
Tali affacci hanno tuttavia un interesse essenzial-
mente piuttosto documentario che ambientale, in
quanto disgiunti da tratti di sponda in abbandono o
di incompiuta sistemazione (quali quelli corri-
spondenti ai tratti realizzati del lungodora).
Area di classe 2 (che concorre alla caratteriz-
zazione dell'ambiente).
IV. CONNESSIONI
L'area si connette funzionalmente, in sponda
sinistra, alla contigua area
F16.
In particolare l'ul-
timo tratto a valle della sponda sinistra, arginato,
prosegue nel tratto murazzato, tra il Ponte Clotilde
di Savoia e il Ponte Mosca.
Area fluviale F18 fiume Dora
Quartieri interessati: Q6, Q16
Carta tecnica della Città di Torino 1/2000,
tavole n. 25, 26
I. DEFINIZIONE
Tratto
del
torrente
Dora
compreso tra il Ponte
Carlo
Emanuele
III (Corso Umbria),
margine de-
gli insediamenti industriali
Michelin,
il Ponte
Amedeo
IX (Via Livorno), Corso Mortara.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
Area fluviale disomogenea comprendente a
destra l'affaccio sul torrente della fascia verde di
separazione tra la Dora e il Corso Mortara, a sini-
stra delimitata dalla immediata presenza del mar-
gine degli stabilimenti Michelin.
L'area, agricola per tutto l'Ottocento, è stata
determinata nel suo attuale assetto dall'espansione
delle contigue attività industriali incrementatesi
lungo l'asse del Canale Pellerina Martinetto (dove
il primo insediamento rilevante era stata la fucina
dell'Arsenale), espansione favorita altresì dalla
contiguità con la ferrovia di Milano. Il
Piano Uni-
co Regotatore e d'Amptiamento [...]
del 1908
prevedeva la ristrutturazione della zona secondo
l'irregolare reticolo viario delle zone periferiche e
la rettifica del corso della Dora con l'apertura di
due lungodora (non realizzati). La previsione fu
quindi attuata per ciò che concerne il torrente e
disattesa nei tracciati e presumibilmente nelle de-
stinazioni delle aree adiacenti.
III. QUALIFICAZIONE
L'area è sistemata con un modesto reliquato
inerbato, in parte degradato da depositi di rottami
sulla sponda sinistra; per quanto attiene alla spon-
da destra essa è oggi completamente inglobata nel
complesso industriale con un approccio non qua-
lificato, e risulta inaccessibile (e non valutabile
nelle sue pertinenze).
Area di classe 3 (da ristrutturare).
IV. CONNESSIONI
Allo stato attuale, nessuna.
147