

l'altro incernierato sul prolungamento di Corso Se-
bastopoli (oggi Corso Spezia). Il piano ebbe attua-
zione parziale solo nel lembo nord, coll'apertura del
tratto di Corso Sicilia, e la zona negli anni tra le due
guerre in poi vide un intenso sviluppo di inse-
diamenti non pianificati che l'ha radicalmente tra-
sformata.
IV. CONNESSIONI
Connessione ambientale con la prospiciente area
F35.
Area fluviale F31 fiume Po
Quartieri interessati: Q22
Carta tecnica della Città di Torino 1/2000,
tavole n. 66, 74, 81
(cfr. anche schede 22/203, 2/58. e relazione ambito 22/2)
I. DEFINIZIONE
Tratto della riva destra del Po compreso tra il
confine comunale con Moncalieri, Corso Moncalie-
ri, i margini verso fiume delle aree edificate consoli-
date lungo Corso Moncalieri, Corso Moncalieri, Via
Villa Glori, Corso Sicilia, Piazza Zara, Corso Mon-
terotondo, Piazzale Muzio Scevola, Ponte Balbis,
asse del fiume.
II1. QUALIFICAZIONE
L'area è qualificata dal punto di vista ambientale
dalla presenza di alcuni impianti sportivi coerenti al
contesto ambientale, dalla permanenza di tratti di
sponda non banchinata ad alberature spontanee, dal-
la permanenza di alcuni manufatti edilizi d'interesse
documentario di archeologia industriale.
Area di classe 1.2 (di valore ambientale) degra-
data per parti estese.
IV. CONNESSIONI
Connessione visuale con la prospiciente sponda
sinistra
(F36)
attrezzata a parco.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
Area ad assetto fortemente disomogeneo com-
prendente la sponda alta del fiume e le parti di ter-
razzamento affaccianti ad essa cui restano ricono-
scibili caratteri inerenti all'ambiente fluviale per
morfologia o tipo d'uso. È costituita da reliquati di
insediamenti agricoli e protoindustriali, impianti
sportivi, associazioni ricreative, vivai, insediamenti
produttivi industriali
e
artigianali, aree degradate a
cave e depositi di rottami, residenze sparse in fregio
a Corso Moncalieri.
La zona appare, nella cartografia settecentesca,
costituita da una larga fascia di sponda esondabile,
delimitata da una strada di sponda, oggi riconoscibi-
le per tratti, e da un terrazzamento agricolo oltre ad
essa, dov'è presente l'unico insediamento della ca-
scina del Marchese d'Ormea, presso l'attuale Piazza
Zara. Nella prima metà dell'Ottocento la zona vede
l'insediamento di attività protoindustriali (fornaci
Bert e Chinaglia, molini di Cavoretto) e di alcuni
edifici sparsi in prossimità di essi e degli insedia-
menti preesistenti. Il
Piano Unico Regolatore e
d'Amptiamento [...]
del I908 prevedeva un'intensa
urbanizzazione della zona con la creazione di ampio
Lungo Po ed il ritaglio tra questo e Corso Moncalieri
di estesi e irregolari isolati. La zona sarebbe stata
collegata alla sponda sinistra da due ponti poi non
eseguiti: uno in prosecuzione della cinta daziaria e
Area fluviale F32 fiume Po
Quartieri interessati: Q1
Carta tecnica della Città di Torino 1/2000,
tavola n. 50
(cfr. anche schede 1/304,
1/305
e relazione ambito 1l)
I. DEFINIZIONE
Tratto della riva sinistra del Po in corrispon-
denza dell'urbanizzazione di Piazza Vittorio, com-
presa tra l'asse di Via Giolitti, il Lungopo Arman-
do Diaz, Piazza Vitto rio Veneto, il Lungopo Luigi
Cadorna, l'asse di Corso S. Maurizio, l'asse del
fiume.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
Parte di sponda del Po
in
corrispondenza alle
opere di pertinenza del Ponte Vittorio Emanuele I e
dell'urbanizzazione di Piazza Vittorio; sponda del
fiume completamente arginata con strutture in pietra
da taglio con banchine e muri d'argine di sostegno
alle rampe e muri di risvolto del ponte. Il bacino
d'acqua antistante
è
caratterizzato dalla presenza
della diga Michelotti che regola il livello delle acque
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