

Nizza cfr. ERMANNO FERRERO,
Torino - Antichità barbariche
scoperte presso la città, in «
NSc 1901, pp. 507-510; FIOREL-
LI,
Torino - Rapporto dell'ispettore V. Promis, intorno ad un
sepolcro romano, scoperto presso la città,
in „ NSc 1885, pp.
57 e 171. Per la tomba di età longobarda con ricca suppellettile
femminile rinvenuta in Borgata Lingotto (in proprietà Torta-via
Nizza 343) cfr. GUIDO EMANUELE
Rlzzo,
Tomba femminile
longobarda di Torino Lingotto, in ..NSc »
, 1910, pp. 193-198.
Per la segnalazione di resti di strutture murarie ritrovate al Lin-
gotto, in località Ostarietta, lungo via Nizza cfr. FIORELLI,
Lin-
gotto,
in «NSc»,
1886, pp. 385-386 (nota di V. Promis).
(47) Per l'insediamento longobardo a Testona si veda MA-
RIA MADDALENA NEGRO PONZI,
Testona: la necropoli di età
longobarda,
in AA. VV.,
Ricerche a Testona per una storia
della comunità,
Testona, 20 dicembre 1980 - 18 gennaio 1981,
Torino 1980, pp. 1-12.
(48) Miliario di Costantino rinvenuto con buone probabilità
fuori dal sito primitivo; cfr. ERMANNO FERRERO,
Torino,
in
NSc., 1902, p. 52.
(49) Nessun elemento - fonte documentaria o avanzi di
manufatto - può essere ricondotto ad un ponte di attraversamen-
to sul Po di età romana, in struttura muraria stabile. La prima
notizia di un ponte in muratura è del 1405, anno dell'inizio della
costruzione da parte di maestranze locali, a cui si affianca nel
1416 la valida consulenza ed esperienza del mastro da muro
avignonese Alexis Per
ri
n (cfr. VITTORIO AUDISIO,
Quattro se-
coli di vita det vecchio ponte della porla di Po a Torino,
in
«Torino», XVI, n. 8, 1936, pp. 1-10).
(50) In questa stessa regione ritrovamenti casuali di oggetti
di foggia neolitica (cfr. BARTOLOMEO GASTALDI,
Fran
a
menli di
paleoetnologia italiana, in «
Atti R. Acc. Lincei » , serie II, vol.
III, parte II, (1875-76), 1876, p. 509, tav. X, I) lasciano sup-
porre l'insediamento umano fin da età precedenti alla colonizza-
zione romana.
(
5
') Per i materiali di reimpiego rinvenuti nella demolizio-
ne del campanile della parrocchia di Sassi cfr. ERMANNO FER-
RERO,
Torino - Iscrizione romana scoperta atla desira del Po,
in
NSc., 1903, pp. 583-584; e PIETRO BAROCELLI,
Ritrovamenti
archeologici della cotlina torinese,
in «Boll. SPABA.., I,
1917, p. 73.
(52) Secondo la testimonianza di Plinio
(Nat. Hist.,
III, 7,
2) il corso del Po segnava il confine tra
Augusta Taurinorum
e
Karreo Potentia
(Chieri).
(53) Un tesoretto di monete di Massenzio venne ritrovato
nel vigneto della villa Frescot, ora strada S. Vito-Revigliasco
256; inoltre armi e strumenti di ferro di età barbarica nella zona
di S. Vito (cfr. PIETRO BAROCELLI,
Ritrovamenti archeologici
delta cottina torinese,
in « Boll. SPABA ,,, I, 1917, p. 74);
sempre a S. Vito, nella chiesa parrocchiale venne murata una
lapide marmorea di età romana (ora perduta), cfr. EUGENIO
OLIVERO,
Architettura religiosa preromanica e romanica det-
l'archidiocesi di Torino,
Torino, 1941, p. 75).
(54) Cfr. PIETRO BAROCELLI,
Torino - Tracce di necropoli
barbarica presso la strada nazionale Torino-Moncatieri, in
<. NSc», 1915, p. 259; id.,
Ritrovamenti archeotogici detta col-
lina,
in « Bolf. SPABA .., I, 1917, p. 72.
(55) Cfr. ERMANNO FERRERO,
Tombe romane scoperte
a Moncalieri e a Trofarello,
in « Atti SPABA V, 1887,
pp. 209-210.
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