MADONNA DEL PILONE
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a compimento la cappella di S. Giuseppe che provvide
pur di ricchi arredi. Con Bolla del 23 luglio 1741 questa
chiesa venne aggregata al Capitolo di Santa Maria Maggiore
di Roma.
Ma "benemerito in ispecial modo per il pio zelo dimo–
strato verso questa chiesa, fu il citato teologo don Mas–
simo Antonio Sacco torinese. Dal testamento,
20
Aprile
1729, ritrovato da me, tolgo ch' egli era figlio di Francesco,
procuratore collegiato presso il Senato di Piemonte. In
esso cominciava a supplicare per carità il R. Capitolo" della
chiesa Metropolitana di S. Giovanni di permettergli di
es~ere
sepolto nella detta chiesa della Vergine SS. del Pilone
sotto il gradino della balaustra
cornu epistolae
quantunque avesse
a seguire il suo decesso in Torino. "A quella chiesa egli faceva
legato di tutti i suoi libri; più del capitai censo di duemila lire
acquistate dal medico Carlo Tomaso Sismonda da Cornegliano
nel 1722
(I)
co
Il'
obbligo di una messa ebdomadaria; ed isti–
tuiva eredi le nipoti Marianna consorte dell'avvocato Giacomo
Buscatti, Felicita moglie del medico Nucetto di Chieri e Te–
resa ,Giulia Gabriella, moglie di Benedetto Battista Angiono,
tutte figlie del suo fratello Giambattista procuratore altresl,
come il padre (2).
Furono in appresso pur ragguardevoli benefattori di questa
chiesa, il rettore don Ludovico Guerretti, che nel 1784 la
fece munire di nuovo "pavimento in pietra, e le donò un
prezioso ostensorio d'argento; il marchese d'Aigueblanche,
Angelo Maria Carron di S. Tomaso, cavaliere dell'Annun–
ziata, che vi stabill speciali uffizii religiosi ecc..
Oltre il dipinto originale della B. Vergine che era sul
pilone del 1587, la chiesa conserva affreschi
~el
pittor Gui–
dobono di Savona.
(I)
Un antenato dei dotti fratelli Angelo ed Eugenio Sismonda ch'ebbi
il
piacere di aver ancora illustri colleghi nella R. Accademia delle Scienze.
(2) Archivio Notarile.
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