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I MARMI SCRITTI DI TORINO E SUBURBIO
S. Brigida
(I),
S. Cristoforo
(2),
ed altre che verisimilmente
poU!vano contenere sarcofagi ed epigrafi delle antiche nostre
famig1ie.
Fu ignorato sinqui che il monastero fosse riedificato nel
J411
per cura del principe Ludovico d'Acaia, (di quel bene–
merito principe, che sul principio dello stesso secolo XV
fondava in Torino lo studio generale, che fu poi la nostra
Università degli studi), e questo rimane provato dall'ordi–
nato del
22
marzo dell' anno .citato, del nostro Comune,
che ben merita venga qui riprodotto.
(( Die vigesima secunda mensis marcii
J41I
in pIeno et
generali consilio maioris credencie civitatis Taurini
voce
preconiasono campanae super solario domuscommunis more
solito congregato supradictus dominus locumte!lens et iudex
petierunt et requisiverunt sibi conscilium exhiberi super
prepositis infrascriptis Et primo super requisitione qua fit
parte illustris et magnifici domini domini nostri Achaie prin–
cipis qui requirit unam roidam generalem bobum Taurini in
aiuctorium conducendum calcem sabionem et monos et alia
necessaria pro una die tantum
causa fabricandi 11lO1laste–
riu11I monacarum Sancte G/are quod monasterium prefactus
illustris domitlUs noster intendit fieri facere de propr1·o.
«
In reformacione cuius consilii facto partito de mandato
supradicti domini locumtenentis ad tabellas albas et .nigras
ut mori est et plaeuit ipsis eredendariis quod de speciali
alla sacrestia della cattedrale, per ordine di monsignor Romagnano,
di consenso dei nobili Michele, Niccolò ed Amedeo degli Ainardi suoi
patroni. Ib.
(I)
Era rimpetto alla casa dei Guerilli nella parrocchia di S. Dal–
mazzo
presso la casa del signor di Parella. Sonvi memorie del '333.
Nel
1482
fu
istituita la cappella di S. Brigida nella parrocchia di San
Dalmazzo,
di
patronato dei Beccuti. Ib.
(2)
Già convento
8
Porta Susina presso le mura della città, demo–
litosi nel 1536.