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LA PORTA PALATINA, MONUMENTO CAPITALE DI ROMANITÀ IN PIEMONTE

j 724 - 30 giugno

Atti di visita con concessione di testimo­

niali di stato delle due torri, muraglie e sitti

di Porta palazzo vechia.

Omissis

Primo si sono concesse et si concedono testimoniali ritrovarsi

nella strada avanti, et a' fianchi della Porta sovradessignata. come

altresì nel Recinto interno d'essa diversi Cumuli de matteriali, cioè

limbesi di diverse qualità, mattoni, e pietra con calcinaci) prove­

nienti da demolitioni di muri che li detti Signori Sindici e Segretario

d'essa C ittì asseriscono prodotti dalla demolitione di muraglie che

erano esistenti in detto sitto, et da essi già fatte demolire per eseguir

più prontamente l’ordine di S. M..come pure ritrovarsi ivi Cumuli

di sabbia novamente condotta, calcina bagnata, e da bagnare, ferra­

menta. et altri matteriali che pure detti

Sig.ri

allegano d'haver essi

fatti provedere per le riparationi e fatture nuove necessarie da farsi

secondo gl'ordini della M. S., à quali attualmente da quantità di

mastri si va lavorando.

Più

si

come si ritrovano due torri di struttura antica rottonda

con sedeci angoli, la prima ae quali riguardante verso ponente

osia Porta Palazzo presentanea et d’altezza di trabucchi sei. oncie

sei, aperta con mancamento di muraglia come ha rifferto detto Sig.

Pagano e rifferisce tanto in questo che nelli seguenti casi di misure

chc si veranno sucessivamente nel presente atto ordinate, e posta

verso mezogiorno d’alto in basso, qual apertura si ritrova di lar­

ghezza di trabucchi uno. piedi tre con coperto a tutta la rottondità

di detta torre a coppi mmaciante rovina vedendosi fissurata in più

luoghi indicante esser neccessarie e pronte reparazioni e osia sotto­

murata quasi tutto all’intorno di fresco con sottomurazione fuori

di terra di trabuchi quatro. oncie nove calcolata però d’oncie dieci,

e questo solamente per l'altezza del piano di terra.

Più sicome detta torre si vede costrutta tutta di mattoni con

fabrica antichissima indicante che altre volte vi fossero quatro ordini

di ripiani, et che al presente si vede quatro ordini di finestre di lar­

ghezza oncie quatordeci circa, et d'altezza piedi quatro circa con

li volti e spalle di limbesi di diverse qualità circa la maggior, o minor

larghezza.

Più sirome la muraglia di detta torre si vede di grossessa al

primo ripiano, osia al primo ordine di finestre oncie venti, e prosse-

guendo nel restante dell'altezza si restringe la grossessa a oncie

sedeci, la facia esterior della quale si ritrova tutta di mattone antico

ben cotto osia rosso, nella quale et al primo ripiano si vede un

so'laro costrutto di nuovo con travi e ferrata alle finestre che s'asse­

rìsee da detti signori fatto fare per parte della Cittì.

Et da qual torre venendo verso altra di levante si sono concesse

et si concedono testimoniali si come si vede attiguo alla sudetta

torre un muro qual va contro l ’altra torre essendo di longhezza

esso muro di trabuchi sei, piedi uno, altezza trabuchi cinque, oncie

una. grossessa al piano di terra oncie ventidue. vedendosi essa mu­

raglia composta di mattoni con due porte, una de' quali serviva di

uscita dalla presente C ittì quale era denominata la Porta Palazzo

vechia di larghezza trabuchi uno, piedi uno, oncie sette, l'altra pur

dell'istessa larghezza et altezza con il volto di limbesi.

Più sicome sovradette porte e per tutta la fuga della muraglia

si ritrova un corso, osia friggio di lose di Chianocco alto oncie

diecisette et superiormente a dette porte si vedono neil'istessa

muraglia sette apperture di finestre, quali sono a due ordini con

suoi ornamenti osia struttura antica, ritrovandosi in mezo alta

sudetta muraglia un rottondo rapresentante il nome di Giesù con

basso nllievo in stucho dipinto di color celleste.

Più sicome nel finimento di detta muraglia si vede l'architrave

con il suo friggio, e cornice sopra tutto di mattoni rustici in maggior

parte rotto.

E proseguendo verso levante attiguo alla sudetta muraglia, si

sano concesse et si concedono testimoniali vedersi altra torre del­

l'altezza, grossessa, e con l’apperture. osa mancamento di muraglia,

e fssure, ordine di finestre, coperto e nel stato dell’altra torre

sovradescntU; vedendo» però verso levante delia moderna un alza­

mento di M i pilastri merlati con struttura d riltren te . non però coti

antica come quella delia to rre , d'altessa essi pilastri merlati di piedi

quatro. Liprandi órca, e di groanw conswwle a quelle deHatorre.

Documento n.

4

.

Più sicome si vede l'istessa torre sottomurata di fresco verso

mezanotte et esservi ivi un sollaro fatto di nuovo che s'allega come

avanti costrutto per parte della Città.

Et venendo verso levante si sono concesse et si concedono testi­

moniali sicome vi è altra muraglia formata di fresco, quale detti

signori Sindin allegano esser stata fatta a luogo d'una porta man­

cante di volto et insufficiente a sostener il peso della muraglia.

Più sicome verso mezogiorno si vede altra reparatione fatta di

fresco, qual detti signori Smdici allegano haverla fatta fare per otturar

altra porta consimile alla sudetta. essendo ambe esse torri rustiche

al didentro senza ris'idura. sol lari, porte, finestre, nè ferramenta

alla riserva delle fatte di nuovo come sovra, come pure ritrovarsi le

dette apperture osia finestre esistenti in detta muraglia mancan'i

e. finestre e ferramenta.

Più detti signori Sindici allegano che contro detta muraglia e

verso mezogiorno vi era il condotto dell'acqua alli giardini Reali

qual era fabricato di muro, et d'altezza dal suolo trabuchi due,

pitfdi uno. grossessa oncie cinquantasei. composta di mattoni e pietre

con li volti e copertina osia la faciata di detta muraglia di limbesi,

e questo per la fuga da una torre all'altra, vedendosi ancor per

tall'effetto le demolitioni di detta muraglia. osia canale et esser di

trabuchi tre cubi, e piedi due. et che la spesa di delta demolitione

con esportamento de calcinacij corrisponde al valore circa del-

l'istessa muraglia, e matteriali come sovra ricavati da detta demoli­

tione come vien allegato dal detto signor Pagano.

E dalla sudetta torre in primo luogo descritta venendo verso

l'altra torre, si concedono testimoniali vedersi ivi una muraglia

qual cinge il sitto interiore della sudetta Porta palazzo vechia faciente

detta muraglia figura di semicircolo in qualche parte et in altra parte

la forma di triangolo, osia linea mista venendosi ad unire alla detta

torre di levante in altezza essa muraglia nella facciata verso dette

porte di trabuchi due, grossessa oncie dieci, composta di mattoni

nelli pilastri, ed il restante di mattoni e pietre.

Et indi da detta torre di ponente tendente verso Porta Palazzo

Nuo

. cedono testimoniali sicome detti signori Sindici sovra

la relatione fattali dal detto signor Pagano dicono che la muraglia

contro quale vi era altre volte il sudetto canale che conduceva

l'acqua alli Giardini Reali continuava in altezza di trabuchi I: 2: 7:

comunati e grossessa oncie quaranta per la fuga di trabuchi trenta-

cinque e piedi tre, composta essa muraglia con le cinture di limbesi

e scanzelli di pietra, vedendosi la medema nella maggior parte

demollita allegando detto signor Pagano esser le demollitioni di

trabuchi otto cubi, concedendosi testimoniali si come detti signori

sindici allegano haver fatte fare le sudette reparationi e demdlitioni

a spese di questa C ittì d'ordine di detta S. M. prima di venire al

presente atto di testimoniali di Stato, ed ad effetto che le opere

che devono in essi sitti, muraglie e torri costruersi sijno perfetio­

nate al San Michele prossimo. Più sirome detto signor Pagano ad

instanza di detti signori Sindici asserisce che dietro alla sudetta

muraglia risguardante verso mezanotte infine et sino contro il prin­

cipio della rampa e ne' sitti nella sovramentionata Regia patente

espressi vi si trovava una montuosità di terreno sopra il suolo di

detto sitto questo per la fuga di trabuchi quindeci, oncie tre con le

larghezze et altezze che componevano trabuchi ventioito cubi, qual

terra detti signori Sìndici allegano haver nella maggior parte fatta

esportare fuori di Poru palazzo a spese della C ittì.

E sucessivamente transfertisi dal sitto di detta Porta Palazzo

vecchia sovra il Bastione ove si trova una piccola fabbrica infradc-

scritta inserviente sinhora al retiro de’ cani della lepre di S. M. et

ivi ad instanza di detti signori Sindici e Segretario predetti con

intervento di cui sovra sono concesse et si concedono testimoniali

sicome dietro della muraglia che cinge il sitto interiore di Porta

Palazzo vecchia vi è un sitto cinto di muraglia di fuga trabuchi tre ,

oncie due. et d'altezza trabuchi uno. piedi uno comunali con sd­

iv o a soffitta aperto a coppi, e larghezza trabuchi uno, piedi quattro,

et neti'angolo di detta muraglia tra levante e mezanotte ritrovarsi

la detta muraglia maggior eitevatione di piedi cinque onde nove

formante un picoi camerino di larghezza trabuchi uno piedi A ie.

coperto a coppi con sola di boaoo. e t al di h io ri verso levante in

estivo stalo et indi dopo la sudetta muraglia di trabuchi tre , piedi

due

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trovarsi pur altro sitto vano ponente contro la indetta mu­

raglia di cinta d i foga trabuchi uno. piedi uno. tegheira trabuchi

1 :4 :3 ; stazza trabuchi uno. piedi uno. comunaticon il nudo coperto.

Omissis.