Table of Contents Table of Contents
Previous Page  322 / 1769 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 322 / 1769 Next Page
Page Background

ARTISTI PIEMONTESI D 'OGG I: GREGORIO CALVI D I BERGOLO

sm a rrito l'accento

nativo». Le sod­

disfazioni del Calvi per il lusin­

gh ie ro successo di questa mostra

coincidevano pe rò pu rtrop po con

il più grande do lo re che ci possa

so rp rende re nella vita. Propria

in quel pe riodo Egli doveva sof­

fr ir e la pe rd ita della d ile tta Madre.

Questa scomparsa, come sempre

avviene pe r le anime veramente,

squisitamente sensibili, creava an­

che in Lui un nuovo ancor più

riflessivo , e nostalgico, stato psi­

co log ico del quale non tarderanno

a manifestarsi gli e ffe tti, poiché

l ’a rte calviana prenderà da questo

m om en to q u e ll’ ind irizzo che ri­

velerà più segnatamente come

p riv ile g ia to destino del Nostro

fosse p ro p rio que llo di ben più

pene tra re e comprendere la divina

bellezza, il soave m istero delle

più sommesse voci della natura.

Nemours

nel 1932 e da quella, di maggior successo, nel 1934,

a «Casa d 'A r tis ti » di M ilano.

La Mostra alla Ga lle ria Bardi, rappresentava già

pe r il Calvi una notevo le affermazione e specialmente

rivelava già in Lui il fe rm o , m ed ita to p ropos ito , pu r

dopo la permanenza a Parigi, di proseguire inflessi­

b ilm en te . amorosamente nel solco traccia to dalla più

e le tta tra d iz io na lità a rtis tica italiana.

G io rg io N icodem i, presentando il N o s tro

nel catalogo, affermerà in fa tti, pe r il p rim o ,

che « La

grande simpatia con la quale fu a ttra tto

verso tu tt: g li a rtis ti d'avanguardia non g li diede

tu ttavia

nessuno

volontà di sorreggere le sue

ideazioni con formule teoriche. Preferì mantenere

fede alle possibilità di una p ittu ra signorile ed

elegante, collegata agli immed ia ti antecedenti

tra d iz io n a li, pensando di poterla a rricch ire con i

mezzi sugge ritig li da una

visione

profonda e sin­

ceramente convinta delle suggestioni e delle com­

mozioni offerte dalle cose prese a rappresentare.

« L 'is tin tiv o procedimento riuscì a concedergli

di vincere ogni efficacia di a ltri a rtis ti e a d a rg li

mezzi o rig in a li di espressione ».

Fra le varie opere esposte segnalava il N ico -

dem i il

R itra tto della Madre, colto con una chia­

rezza o rdinata e signorile che si rip e rcuote negli

elementi dello sfondo;... Sposi nomadi, che traduce

g li spunti di osservazioni a ttentissime.

Anche sul « C o rrie re de lla Sera» con r ife r i­

mento alla mostra da Bardi ed accennando alia

permanenza del Calvi a Parigi, si osservava:

«

non sembra che m quella Babele d e ll'a rte , fra

quel confuso rim u ta r di linguagg i, egli abbia

Dopo il grave lu tto che lo

aveva co lp ito il Calvi lasciava lo

stud io sino allora occupato nella villa della collina

to rinese pe r stab ilirs i in c ittà .

Il distacco dalla località in cu i. si può d ire , aveva

trascorso tu t t o il suo passato, quando era a Torino,

fin dall'infanzia, riposan te fra fo lte boscaglie ed annosi

alberi da Lui osservati ed amati negli aspetti d ’ogni

stagione e d 'ogn i g io rn o , o rig inava che. trovandosene

p iù lontano e conservando vivo , devo to rico rd o de

( I* Quadriennale di Roma e Mostra di A rte Italiana nejli Stati Uniti)