

LA C H I E S A I H S A N T A T E R E S A
ED UNA SUA NUOVA C A P P E L L A
La Oliera <1 i Santa Teresa, dovuta, come quella di
Santa Crisiina. a Madama Maria (Pristina di Fran
cia. fu costruita, fra il 1642 ed il ‘74. ad iniziativa
ilei Carmelitani Scalzi (che \i costruivano pure ac
canto il loro convento), sotto la direzione di padre
Andrea Costaguta, eccellente architetto carmelitano.
La pianta è a croce latina. I na stila maestosa na
vata. Otto Cappelle laterali. Importantissima, fra
queste, quella dedicata a San Giuseppe con l'altare
costruito, nel 1727,
mi
disegni del Juvara. dalla
Regina Polissena Cristina d'Assia-Rheinfelds, se
conda moglie di Carlo Kmanuele III. Di Siinone
Martinez il gruppo di San (,iusvp}H> e le .statue della
Fede e della Carità, che vi si ammirano,
l/eslerno fu poi abbellito, nel 1764.
mi
disegno del-
I*Aliberti. della facciata a due ordini di colonne
elevanti'i sullo spiazzo, che poggiano su alcuni •'ra
llini dovuti a più recenti restauri del 1893.
Fra
le Mie
artistiche decorazioni possono segnalarsi
•di affreschi della cupola, eseguiti nel 1820 da Luigi
Vacca
e.
arricchendosi anche la Chiesa con marmi,
stucchi
e
dorature, le pitture, eseguite nel 1878 «la
Rodolfo Mnrjrari.
Definii di rilievo, con alcuni confessionali pure di
pregevole intaglio, il pulpito, apprezzassimo esem
plare di scultura in legno del sec. X V III, ed assai
notevoli due porte a finissimo intarsio del Piffetli.
Da ricordarsi, sorvolando per brevità su altri prege
voli marmi ed ornamentazioni che contribuiscono a
far veramente distinguere la Chiesa, fra le varie
torinesi della stessa epoca, la lapide marmorea sul
sepolcro di Madama Reale.
Pochi affrettati cenni, questi, sufficienti a dimo
strare (piale non potesse che essere il senso di re
sponsabilità del pittore Arduino e dello scultore
Audagna. chiamati a decorare, il primo con un
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