

l'Italia, ohe a Torino ha saputo meritarsi larghe
simpatie e affettuosa considerazione.
Gli scarniti culturali italo-tedeschi nella nostra città
hanno ricevuto nuovo notevole impulso in questo
periodo con l'istituzione della Sezione Piemontese
dell'Associazione Italo-Germanica che ha -ede in via
Arcivescovado n. 7 e che ha iniziato l'attività nel
mese di dicembre. La sede centrale nazionale del-
l'Associazione è a Milano. Presidente nazionale è
il Ministro della Cultura Popolare S. E. Dino Al
fieri; vice-presidenti il senatore conte Giovanni
Treccani, il *ir. uff. prof. C. E. Ferri e il dott. Otto
Weber.
L'Associazione ha lo scopo, come è precisato nel-
l'art. 1 dello Statuto, di contribuire efficacemente
all'avvicinamento spirituale fra l'Italia fascista e la
Germania nazionalsocialista promuovendo la reci
proca conoscenza del patrimonio culturale delle due
•fraudi civiltà europee e operando iu estensione e
in profondità sulla base del concetto mussoliuiano
dell’Asse Berlino-Koma. Tali scopi saranno ottenuti
— continua l'articolo — attraverso letture, discus
sioni, conferenze, proiezioni cinematografiche, con
certi. viaggi. scambi di soggiorno e con ogni altra
manifestazione che sarà ritenuta idonea. Ili questi»
primo articolo sono riassunti — come è facilmente
rilevabile — i fini che l'Ass<»ciazioiie si propone di
raggiungere: fini nobilissimi che rispondono evi
dentemente alle aspirazioni e ai bisogni sentiti degli
italiani e dei tedeschi.
Nella parte programmatica dell'attività sociale, che
ha valore per le sede centrale quanto per le sezioni
regionali (quella piemontese è la prima in Italia) è
precisato che FAssociazione intende, fra l'altro,
promuovere la pubblicazione di un certo numero
di opere tedesche e italiane meritevoli di essere co
nosciute e diffuse.
Pe rl organizzazione delle varie manifestazioni FAs
sociazione procede in accordo con le società conso
relle esistenti e operanti attivamente in Germania
a Berlino. Golonia. Monaco. Hannover. Franco
forte. ecc.
La presidenza della Sezione Piemontese è stata af
fidata al Rettore Magnifico della nostra Regia Uni
versità prof. Azzo Azzi e alla carica di vice-presi
denti sono stati nominati Fon. Vittorino Vezzani.
Preside della Provincia, e l’ing. Giovanni Brueckner
per i s«M*i cittadini del Reich.
È alla cortesia del conte Visconti Prasca, al quale è
«tata affidata la direzione della segreteria, che dob
biamo le informazioni sull'attività immediata e fu
tura della Sezione Piemontese di questo importante
organismo.
Il programma di massima elaborato prevede corsi
di lingua per principianti e di perfezionamento (già
iniziati); corsi di letteratura tedesca, letture, mani
festazioni culturali e artistiche varie, pubblicazioni,
spettacoli e concerti, ecc.
Per uscire dal vago preciseremo che una conferenza
di altissimo interesse sarà tenuta da S. F. l'accade
mico Gatti: che il grande cantante Haiishurg Fried
rich prenderà parte ad un concerto italo-tedesco a
fianco «li artisti italiani: che il pianista italo-tedesco
Schouffhurg-Boniui verrà a Torino per un concerto
e che la celebre danzatrice germanica Palucca sarà
pure ospite della nostra città per uno spettacolo che
assumerà il carattere di un avvenimento eccezio
nale. (Questa prima fase attiva verrà completata,
come abbiamo detto, da serate culturali, conversa
zioni su temi d'arte, di storia e di letteratura alter
nando con |iiusta proporzione gli argomenti tedeschi
e quelli italiani.
Sono inoltre in programma, per «pianto non an
cora concretate, mostre ed esposizioni di carattere
culturale ed economico come: mostre artistiche,
mostre di libri antichi, di rilegature, di incunaboli,
di manoscritti preziosi, mostre del vetro, «Iella ce
ramica, del ferro battuto, dei merletti, delle per
le. ecc., capaci di accrescere l'intensità dei rapfmrti
fra i due Paesi.
Un programma, come si vede, imponente e com
plesso la cui realizzazione arrecherà grande impulso
agli scambi culturali italo-tedeschi col risultato di
rendere sempre più viva e intima la conoscenza e
la comprensione dei due popoli.
L'istituzione a Torino della Sezione Piemontese è
stata accolla con viva simpatia e tutte le massime
autorità e fili Futi culturali hanno accordato senza
risene il loro concreto e autorevole appoggio all'i
niziativa die dimostra come, anche in questo campo,
Torino « romana, sabauda e fascista » si mantiene
aH'avanguardia.
Prossimamente avrà luogo l'iuaugurazione ufficiale
della Sezione, e la cerimonia acquisterà particolare
solennità perchè sarà presieduta dal presidente na
zionale S. E. Dino Alfieri, Ministro della Cultura
Popolare, interprete fedele del pensiero del Duce e
animatore instancabile del movimento culturale e
intellettuale.