

«li un Redime «'In* non crede soltanto nell»* coraz
zate. nelle artiglierie perfette, nei |iiù im p e lla li «•
inoilerni tipi d'aeroplano. Q u o ta riira \noi «lire la
immensa, tenera cura flit* il
ha per le gio
vani fieli«‘razioni die salgono.
Si pensa alle Inni iliclie. all *ifiiene. ai lavori puh-
M ici, al rinno\anieiito «lt*llt* città, ma non si trascura
l'uomo italiano «li domani. Questa preoccupazione
che è \ if:il«*. costante, ci «là pi«*n«» il significato «lei
Fascismo, clic non è mai stato un partito politi*'*»,
ma costituisce <‘«»n il sin» c«>slunic rimn»\ator«* una
civiltà e perei»'» un modo «li cre«lere «• «li interpre-
tare la vita.
Ledendo queste cifre un altr«» clcmcnt«» importan
tissimo lial/.a evidente dinanzi a noi: l ‘ass«»luta sin
cerità
c«»ii
cui il Redime fascista dà coni» «Iella pro
pria politica finanziaria al paese, la costante e mai
smentita volontà di rispecchiare «|uelle clic som» le
condizioni reali ed effettive «Iella n«»stra situazione.
Nè p«»trel»l»e essere altrimenti. I u Redime che opera
sempre per il Itene della Nazione e «lei popolo, che
ha come mèta suprema «piella «li rentier sempre più
"rande e rispettata nel inondo l ’Italia, non ha nulla
«la uasc«»udere o ila simulare. Queste cifre, come
«(nelle del passato, segnano una nuova tappa india
intstra marcia infaticabile e vittoriosa. F ad esse -i
affiancami «pielle che le statistiche ci hanno «leltti in
questi giorni. cioè «Iella m ulinila diminuzione «Ielle
importazioni. «1**1 miglioramento «Ielle esportazioni
e dei decisi passi compiuti nel raggiungimento «lei
primi oliliiettivi della battaglia autarchica in f ia la t a
a fondo sia all'interno della Nazione che nelle no-
stre terre d ’oltremare.
Mentre continui inifdioramenti si registrali*» nella
mistra attrezzatura commerciale e nella produziont-
agricola ed industriale «»vutopie «iperiin» il cervello
ed il braccio italiani, limivi fattori si vanno sempre
af!f:iiiiif!endo affinchè si abbiano nuovi contributi a
tali inifdioramenti. Cosi fili appoderamenti «Ielle
zone «lei Ferrarese e l’inizi*» «lei lavori nei (ire-si
di Cuneo per la «‘«istruzione di un nuovo stabili-
mento indu-triale per la produzione della cellulosa.
Mentre altri *»pifiei si aprono e nuove falaiifii di ita
liani tornano al lav«»r«». e vendono distribuiti premi
ai rurali benemeriti della colonizzazione, mentre
altre schiere di italiani ritornano a lavorare in Italia
dalie-toro. al richiamo della grande Madre, il
1
K di-
«•embre il Duce ha inaugurato in Sardegna la nuova
«‘ittà «li Carlnmia. Questa settima città fondata «lai
Fascismo — il nuovo centri» minerario d ’ Italia — è
«orla anch’essa in una l«K*alità dove funi a 15 mesi
or som» era soltanto -terpaglia brulla di lenti-chi e
m irtilli, animata solo «la radi tratti coltivati e scar
samente popolati di greggi e dalla lontana visitine di
<|nel lembo ili Mediterraneo chiuso tra la penisola
ili Sant’ Antioco e l istila di San Pietro. F.-sa «»ggi.
oltre alla «uà importanza Hi centro ili lavoro e di
ricchezze minerarie, ha un altis-imo valore ideale
perchè è la tangibile conquista di una battaglia fo r
midabile i n a i a t a dalla fede di un popolo contro
l’avara natura. Carhonia. come tutte le altre città
fondate dal Fascismi», è un simbolo, è una bandiera,
è un nuovo titolo «li nobiltà «li cui il popolo italiano
deve ambire fiero ed orgoglioso.
La Mostra della bonifica integrale inaugurata a
Roma m*l decennale «Iella s|ori«‘a « legge Mussolini »
è una vibrante testimonianza dell'impeto costruttivo
ili «piesto popolo che. animato ila una fetle gigan
tesca. retiime la terra, fonila lt* città e riporta la
vita là dove prima era la mortifera palude. Honifìca
integrale che
lo di«*e il nome stesso
investe
tutta la vita della Nazione e dopo le terre, si spinge
più in là. entra negli istituti, nelle organizzazioni,
negli spiriti, nel costume, nel modo stesso ili pen*
sare di tutto il popolo. Sotto questo pillilo ili vista
non è quindi niente affatto azzardato voler consi
derare anche le nuove più severe norme stabilite
recentemente per la difesa del risparmiti, l’intensa
azione svolta per una maggiore selezione della pro
duzione libraria, le precise direttive dettate per la
stampa dei ragazzi, la limitazione a ll’importazione
tli filmi stranieri, fimi alla legge di iniziativa parla
mentare per cui i componenti tl«*lla Camera F a
scista. senza alcuna limitazituie di nessun genere,
hanno ottenuto il privilegio, in caso tli guerra, tli
essere immediatamente richiamati alle armi ed as
segnati ad unità ili prima linea.
Il Consiglio dei Ministri
che ha approvato la crea
zione della nuova provincia tli \puauia derivante
dalla fusione dei comuni ili Carrara. Ma*«a e Moli-
tignoso — ha stabiliti» anche I obbligo della ile-
milizia. per gli ebrei, dell'intero loro patrimonio
immobiliare e delle aziende tli cui siano proprietari.
La parte eccedente i lim iti prescritti sarà ceduta ad
imo speciale hnte dietro corresponsione tli titoli al
I % . Anche questi sono aspetti della it bonifica in
tegrale » operata dal Fascismo, che spinge la sua
azione, ila un lato, al maggiore perfezionamento
della organizzazione amministrativa della Nazione
e. dall'altro, entra decisamente ueH'altuazione tli
una ferma e saggia politica razziale condotta con
rigidi e logici criteri ili giustizia.
La Giornata della Madre e ilei Fanciullo, celebrata
con granile solennità ili ogni terra italiana, e la «*on-
segna ilei premio del Duce alle Mamme prolifiche,
hanm» voluto essere, nell'imminenza della solenniz-
zazione ilei Natale cristiano, l ’esaltazione della
forza, della bellezza. «Ielle virtù e della continuità
«Iella razza.
II I93K si è chiuso in un'ora ili granile passione per
il Popolo Italiano: passione suscitata dalla gioia
delle mète conquistate, dall'impeto per le nuove
mète che già si profilanti nettissime all'orizzonte,
e tlal grillo d'amore ili tanti fratelli che si leva oltre
il Mediterraneo nostro. Con l'orgoglio delle opere
compiute e la «'oscienza dei gravi doveri che impone
il domani, i nostri occhi guardano fieramente al
nuovo anno che si annunzia ricco ili promesse, di
nuove lotte e di nuove vittorie.
RAFFAELLO ROMANO
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