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DUE GENTILUOMINI

D’ANTICO STAMPO

I?

*

Conte G C PoU Falletti di Villafalletto

Il pretore PoU Falletti tra i piccoli ricove­

rati del C om itato D ifeia Fanciulli (

1910

).

d i P A O L O R A M E L L O

S. E. Giuseppe Cesare Pola Falletti di Villafalletto

era nato a Rivara Canavese il 2S giugno 1N70. Suo

padre, ufficiale dei bersaglieri, aveva perduto un brac­

cio in una delle guerre per l’indipendenza e ne aveva

sopportata l'amputazione con eroica serenità così da

meritare la medaglia d’argento al valore.

Educato dapprima nella stessa Rivara sotto la guida

del parroco locale, era stato poi 111 collegio a Clnvasso

e a Tonno per gli studi liceali e universitari.

Laureatosi brillantemente in giurisprudenza, era en­

trato giovanissimo in magistratura ed era stato pretore

a Carrara, a Pont, a San Giorgio Canavese, e — in­

fine — Pretore Urbano a Tonno e Sostituto Procu­

ratore Generale alla Corte d’ Appello di Perugia; Se­

gretario di una Commissione presieduta da Oronzo

Quarta per la redazione di un « Codice di Minorenni »,

aveva più tardi esplicate le funzioni di Procuratore

Generale presso la Corte d’Appello di Trieste e di

Presidente di Sezione alla Corte d’ Appello di Torino

col grado di Consigliere di Cassazione, ed era stato,

poi, collocato a riposo per limiti d’età col grado di

Primo Presidente di Corte d’ Appello.

Magistrato integerrimo — di vasta cultura umani­

stica, d’intuito giuridico sicuro, di preparazione pro­

fessionale accuratissima e, soprattutto, uomo di nobi­

lissimo spirit*> e credente convinto si era interessato

vivamente ai dolorosi problemi umani connessi con

l’esercizio della giustizia. Ha narrato egli stesso: « Men-

« tre ero Pretore Urbani», 1111 accadde di dover giudi-

« care spesso dei ragazzi, talora contumaci, di cui gli

« atti non facevano conoscere le condizioni familiari... ».

Indagini apposite avevano permessi» di constatare • che

• nei casi di abbandoni», corruzione e maltrattamenti,

• le piccole pani lese continuavano a restare in mani»

« dei loro seviziatori con grave danno della giustizia

« e con punta umanità per le piccole vittime... Di qui

• la necessità di creare un

Comitato di difesa...

per met-

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