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“ I gelati „ di Tosi Biagio - Scuola di Severino Boraarcino di
S. Arcangelo di Romagna.
solini; insetti, ecc. Nel'aula scolastica la grande in
dagine scientifica, gli approcci con lo nuovo cono
scenze, iniziano subito perfettamente autonomo in
ciascun bambino e solo controllato nella loro esat
tezza e confortato da maggiori schiarimenti da parto
della maestra. Nella scuola ili S. (ìorsolò la disci
plina è autodisciplina, la scienza, per non affaticare
con freddo sforzo mnemonico, è riportata all'empi-
rismo. Ciascun bambino fa da sé la sua indagine
prima di conoscere i risultati di quella già compiuta
o riportata assiomaticamente nei testi scolastici e
la scolaresca non è tenuta a bada dalla lettura del
l'uno che logge
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tutti o che da tutti dovrebbe
essere seguito attentamente, ma ciascun bambino
sceglie da sò il proprio argomento filosofico in col
loquio personale con la maestra e seguito appassio
natamente da quelli che della questione si interes
sano, mentre gli altri si dedicano ad altro elettivo
attività scolastiche. In questo modo Maria Maltoni
tiene a bada una scolaresca pluriclasse di quindici
bambini e bambino; contadinelli già impegnati in
mansioni extra scolastiche nella cooperazione al lavoro
della comunità familiare. Poveri e poco soccorsi cul
turalmente bambini indigeni por i quali Maria Mal-
toni risolse brillantemente anche il problema di
fornire loro una biblioteca scolastica.
Sostituì al libro di testo comune a tutta la scola
resca un libro di testo diverso per ciascun bambino,
cosi che dallo scambio dei quindici libri fra i quindici
bambini risultassero altrettanti volumi di lettura
amena e si giungesse alla costituzione di una
nutrita biblioteca.
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bimbi di Maria Maltoni si
esprimono soprattutto con il mozzo più sentito da
monti educate alla conoscenza dirotta della natura:
con la riproduzione della medesima attraverso il di
segno. Disegno che non nasco dallo sforzo o dalla
tecnica formale ma che semmai si contiene e si
abbellisce della forma e della tecnica solo dopo es
sere scaturito comc impulso, come risposta immediata
c descrittiva ad un qualsiasi quesito risolto o con
siderato. Si può diro che lo scolaretto di San (ìor
solò scrivo disegnando e tutto ciò che gli sarebbe
difficile esprimere per le osticità della grammatica
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la limitatezza del vocabolario diventa elo
quenza, erudizione (vedere la minuziosità della
riproduzione nei disegni degli insetti), allegra can
zonatura nel linguaggio disegnato.
Ouesto diario originalissimo ebbe appunto edi
zione fortunata che si ripetè in più ristani|>e e che
può ritenersi l'unica pubblicazione del genere in
tutto il mondd e che ebbe anche l'effetto contin
gento di poter rispondere, con gli introiti effettuati,
alle richieste scolastiche e non, che continuamente
jjervongono alla maestra, " deus ex machina » delle
situazioni difficili del paese anche finanziariamente.
A questa eccezionale figura di maestra pensò
dunque il dott. Musso desideroso di diffondere in
maniera clamorosa la conoscenza dei prodotti della
propria ditta attraverso la valorizzazione di un
abile disegno infantilo o, garantitosi presso compe
tenti che la manifestazione avrebbe destato l'inte
ressamento non soltanto dei partecipanti e dei loro
presentatori ma anche della critica o del pubblici»,
indisse il concorso. All'invito aderirono anche scuole
di tutta Italia dove al metodo antico del «copiato »
nel disegno e dello sforzo mnemonico come mezzo
basilare dell'apprendimento si fosse sostituita e si
andasse sostituendo, la più libera disciplina dell'auto
disciplina ed il più efficace insegnamento dell’inda-
gine personale controllate od aiutato e portate al
traguardo dalla solerte mento direttiva del maestro
il quale non imponga l’ipse dixit ma sproni il gio
vanissimo discente a raggiungere la scienza, nei li
miti dell'attuabile, attraverso la personale indagine
empirica. Sistema didattico e pedagogico felice che
ha già raccolto allori stabili sollecitando gli inte
ressi intellettuali o sviluppando il senso della per
sonalità nel bambino; che trasforma la rigorosità
scolastica in una ossigenata palestra di ginnastica
mentalo efficace allo sviluppo armonico del cervello
infantile od adolescente; che risulta non più con
trollo mal gradito od addirittura coercizione imposta
alla fantasia dei frequentatori più piccini o meno;
che non si riduce a freddo pasto scientifico da in
gollare con dispepsia, da digerire faticosamente, da
assimilare non sempre.
Aderì e si distinse in particolare un'altra scuola
vessillifera del libero metodo o dalle felici iniziative:
quella di Bómaccino di Sant'Arcangelo (Forlì) di
retta dal maestro e pittore Federico Morene. Questa
scuola si presenta in campo artistico come • scuola
di Severino * dal dodicenne capoclasse che diodo il
Ma all'attività disegnistica della scuola facendo dei
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