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Li conca di Pragclato c molto frequentata, sia d'in-
verno dagli sciatori che \i tr«»\.un» ottimi campi per
esercitazioni e gare, su d'estate per costituire un gra
devole soggiorno e per essere il punto di partenza
di molte gite, escursioni ed ascensioni.
Infatti da questa ridente località, si possono più
o meno agevolmente, raggiungere le seguenti mete:
M. Albergian (m. 30i3>, M. Appcnna (ni. 300 l>,
( lolle- dell'Assierta (m. 2
. M. Banchetta (metri
2K2 3', M. Barifreddo dii. M)2">, Colle Basset (metri
2 tl6 ), Punta del Beth dii. 2896), M. Blegier (metri
258~), Colle Bourget (m. 22Sn, M. Gran Costa
(m. 2600), M. Gran Mioul (m. 2977), M. Gran
Serin (m. 26 10), Punta Moucrons (m. 2502), M. Mo-
retreddo (m. 27_76), M. Moremont (m. 2541 ), Monte
Peigro (m. 2886), M. Pignerol (m. 2S76), Colle del
Pis (m. 2606), M. Platasse (m. 3150), Punta Ro
gnosa del Sestriere (m. 3280) che la più alta vetta
della regione. M. Ruetas (m. 2901), M. Sises (metri
2659), M. TreTruc (m. 2"6-i), M. Triple* (m. 2520),
Punta Vallonetto (m. 2777), ecc.
Le catene Ji suggestivi monti che circondano Pra
gclato, parecchie delle quali superano i tremila metri,
possono cioè soddisfare i gusti e le possibilità di ogni
specie di escursionista e di alpinista.
Coituinr folrlorfctico detratta Val Ckfaoar.